La stagione 2024-2025 è ancora a metà dello svolgimento, ma già si lavora al nuovo impianto organizzativo-gestionale.
Il Presidente della A.S.D. AISA Calcio, l’Avv. Dario Curti, infatti, in questi giorni è impegnato, con il proprio staff del Direttivo e della dirigenza sportiva e tecnica, nel restyling della struttura organizzativa che dovrà sovrintendere alle varie attività sportive previste dal prossimo settembre, tra le quali anche quelle relative al settore giovanile e scolastico.
In particolare, il Presidente intende dare spunto ed input al calcio italiano in genere per fare la differenza già a partire dai più giovani, ispirandosi, a livello di organizzazione e modalità di impostazione delle attività di preparazione al modus operandi degli anni d’oro (intesi tali quelli dal 1968 fino a circa la prima decade del 2000) ed ai valori e principi che hanno caratterizzato questi ultimi, generando campioni veri ed importanti in tutti i ruoli, nonché successi di pregio internazionale divenuti leggende del calcio italiano, quando esso veniva, addirittura, preso di esempio dalle società calcistiche di tutto il mondo, quale dottrina e stile di gioco autorevolissimi.
“A partire dalla stagione 2025-2026, aprirà LA SCUOLA CALCIO AISA, all’interno della quale sarà insita l’accademia di perfezionamento delle abilità calcistiche (APAC), senza ulteriori costi per gli iscritti. Promette di essere una rivoluzione nel settore giovanile e scolastico, in termini di approccio e modalità di insegnamento, in quanto parla con la lingua del passato, semplice e genuina, pratica e rigorosa, saggia e misurata, che ha alimentato gli anni d’oro del calcio italiano. Il mio volere e di tutto il Club è di riportare i bambini a giocare a pallone, come si diceva più comunemente ai miei tempi, aspirando e sognando, ma insegnando loro a restare sempre con i piedi a terra e trasmettendo agli stessi i valori autentici del calcio che non sono certamente il denaro e la fama; lo faremo nella maniera più naturale possibile, in primis, facendo sviluppare ai giovani atleti la massima confidenza con il pallone ed acquisire i valori umani e sociali fondamentali: umiltà, sacrificio, rispetto, osservanza delle regole e spirito di squadra, sostegno e condivisione all’interno di un gruppo. Come ulteriore novità senza eguali, li aiuteremo anche nello svolgimento dei compiti scolastici, per coloro che ne avranno bisogno, per far sviluppare la mentalità che il buon rendimento sportivo può benissimo viaggiare in parallelo con quello scolastico e nella vita in generale, così da aiutare a formare persone in grado di partecipare attivamente nella società, in ambito sportivo e non solo. A al proposito, ci saranno regole per i bambini, si, ma anche per i genitori che dovranno lasciare i propri figli liberi di svilupparsi senza pressioni e false illusioni, sebbene incoraggiati dallo staff tecnico, nelle modalità opportune, anche sotto il profilo pedagogico, a mettersi in gioco, ad accettare le sconfitte e godere delle vittorie ed a fare sempre meglio. Proprio come nella vita, dato che il calcio, se praticato in maniera corretta, è uno strumento di insegnamento della stessa fondamentale. Non parleremo di tattica, moduli e sistemi, perché l’esplorazione e l’analisi della sfera, la piena confidenza della stessa e, quindi, l’acquisizione della base tecnica, come si faceva ai miei tempi, è il fondamento unico ed essenziale per poter poi progredire nei successivi livelli agonistici. Ci saranno delle attività che porteranno i bambini a lasciare sempre più accantonata la play-station ed a ritrovare il piacere di condividere con gli altri coetanei la cosa più semplice che c’è al mondo, ma anche la più belle per i veri appassionati: un pallone!“
Una vera e propria rivoluzione copernicana quella intrapresa dalla ASD AISA Calcio e dal Cav. Avv. Dario Curti che sa di innovazione ed evoluzione verso tali principi e valori, erroneamente accantonati e considerati antichi, arcaici e superati, sebbene di quanto più attuale, necessario e fondamentale non esista per il rilancio del settore calcistico in generale, in primis, di quello giovanile e scolastico, che rappresenta la speranza per il futuro del calcio.
Detti valori e principi si porranno sempre alla base di tutte le attività delle squadre del Club e, mediante l’attuazione di metodo ed approccio pedagogici adeguati di avvicinamento agli stessi, verranno trasmessi, nei giusti tempi, già a partire dai calciatori più piccoli che parteciperanno a “La Scuola Calcio AISA”; ciò consentirà di costituire la base per lo sviluppo della corretta personalità del giovane giocatore durante la sua crescita adolescenziale e verso la maturità che consentirà al medesimo di affrontare al meglio, non solo le attività calcistiche alle quali continuerà a partecipare durante il suo sviluppo fisico ed anagrafico e che diverranno sempre più impegnative, competitive ed importanti, ma anche la vita in genere.
Per garantire detto cambio di passo nella progressione dell’organizzazione in generale della A.S.D. AISA Calcio, quest’ultima potrà contare su collaborazioni di pregio ed in possesso di un importante bagaglio esperenziale ed indiscussa professionalità nell’ambito dello svolgimento delle attività sportive previste.
Uno sguardo veloce ai valori e principi ai quali si ispira il Club:
RISPETTO

UMILTÀ

ETICA, MORALE E CONDOTTA

SPIRITO DI SACRIFICIO

IMPEGNO COSTANTE

SPIRITO DI SQUADRA

METTERSI IN GIOCO

APPARTENENZA AL GRUPPO

MENTALITÀ DA PROFESSIONISTA

DISCIPLINA E OSSERVANZA DELLE REGOLE

Ai valori succitati, si aggiunge quello dell’inclusione sociale anche di persone con disabilità che si pone al di sopra di tutti, quale focus centrale e baricentro essenziale ed esistenziale di tutte le attività sportive, ricreativo-sportive ed extra organizzate dalla ASD AISA Calcio; a tal proposito, il Club ha l’onore di poter rappresentare calcisticamente i principi di AISA Lazio OdV, impegnata principalmente nel promuovere l’attuazione concreta e reale di tale inclusione ed il sostegno alla ricerca scientifica per una cura contro l’Atassia ed i disturbi del movimento.
In merito, LA SCUOLA AISA CALCIO, così come tutte le altre attività sportive, ricreativo-sportive ed extra sono organizzate per essere inclusive e, dunque, consentire la pratica sportiva del calcio pure da parte di giocatori con disabilità, sia in un contesto specificatamente riservato ad essi, sia nell’ambito di gruppi eterogenei, composti da ragazzi senza disabilità e con, all’insegna della massima inclusione sociale, sempre che, previo parere favorevole della ASD AISA Calcio, le condizioni psico-fisiche del giocatore disabile, interessato a parteciparvi, lo consentano. In ogni caso, specie per gli atleti affetti da malattie neurodegenerative e disturbi del movimento, la pratica del calcio genera, sicuramente, elevato benessere psicofisico ed è capace di rallentare, pure sensibilmente, gli effetti di tali patologie, incidendo positivamente sugli aspetti tanto cognitivo-neurologici, quanto motori.